Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Kompatscher incontra le organizzazioni di volontariato

Oggi il presidente della Giunta si è confrontato con i rappresentanti del volontariato altoatesino sulle novità del nuovo Codice nazionale del terzo settore: "Sosteniamo le associazioni locali"

In un incontro online tenutosi questo pomeriggio (7 luglio), il presidente Arno Kompatscher ha discusso con i rappresentanti di numerose organizzazioni di volontariato altoatesine le sfide più attuali legate alla riforma nazionale del terzo settore. Alla fine di maggio, i rappresentanti di 15 associazioni altoatesine hanno presentato al presidente altoatesino il documento di sintesi "Volontari in difficoltà". Le proposte e le richieste espresse nel documento sono state analizzate con grande attenzione - ha sottolineato Kompatscher - ora si stanno compiendo sforzi per creare chiarezza e certezza dal punto di vista giuridico. "Molti argomenti rimarranno oggetto di trattativa con Roma" ha chiarito Kompatscher, facendo riferimento a diversi incontri in cui sono state sollevate le preoccupazioni delle associazioni locali. "Presenteremo a Roma - ha detto Kompatscher - ulteriori punti trattati nel corso di questo incontro". 

Referenti locali per le associazioni altoatesine

Kompatscher ha esordito chiarendo che l'Ufficio provinciale per le relazioni esterne e il volontariato rimarrà il punto di contatto centrale per le associazioni altoatesine: "La comunicazione digitale attraverso la nuova piattaforma statale – ha ribadito Kompatscher - continuerà ad avvenire anche in tedesco e in italiano per le organizzazioni altoatesine e sarà gestita e amministrata direttamente dall'Ufficio provinciale competente.

Durante l'incontro sono stati discussi argomenti che pongono nuove sfide alle associazioni locali. Le proposte di soluzione ad alcune domande sono già state discusse durante la riunione, come ad esempio il mantenimento della personalità giuridica ai sensi del D.P.R. 361/2000, che viene garantito anche per le organizzazioni che vogliono entrare nel terzo settore. Sono state chiarite anche ulteriori questioni, come il rapporto tra volontari e personale a tempo pieno, il trasferimento dei beni in caso di scioglimento dell'associazione e la gestione dei libri contabili dell'associazione. È stata inoltre trovata una soluzione semplice e digitale per la vidimazione dei registri dei volontari, che rappresentano un ulteriore onere burocratico per le associazioni.

Kompatscher ha affrontato poi altre tematiche per le quali si stanno individuando nuove soluzioni, anche attraverso uno scambio di vedute con le autorità responsabili a livello statale. Tra questi, ad esempio, la richiesta di un aumento dei valori soglia per il bilancio annuale secondo il principio di cassa e per la nomina di un organo di controllo, nonché l'estensione delle attività esenti da imposte per le organizzazioni di volontariato. "Il volontariato è un pilastro portante della nostra società; un cittadino su tre è attivo in un'associazione. Sostenere il sistema associativo è quindi una nostra priorità”, ha rimarcato Kompatscher.


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ck/tl


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