News 2015
Inclusione digitale: approvato un progetto Pnrr per l'accessibilità
La Giunta provinciale ha approvato un progetto Pnrr volto a ridurre le barriere nell'uso dei servizi digitali e sul posto di lavoro. L'attenzione si concentra su corsi di formazione ad ampio raggio.
Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, è stato autorizzato a firmare il progetto Pnrr "Citizen Inclusion" volto all'abbattimento delle barriere digitali. Di conseguenza, il finanziamento (684.000 euro) può essere sbloccato e il progetto “Citizien Inclusion” può essere attuato entro la fine del 2025.
Il progetto, che mira all'abbattimento delle barriere digitali per le persone con disabilità, è una tappa fondamentale nell'attuazione del documento strategico “Alto Adige Digitale 2022-2026”, approvato dalla Giunta provinciale nell'aprile 2022.
L'elemento principale risiede nella sensibilizzazione nei confronti delle barriere nel mondo digitale: il prossimo autunno partirà un programma di corsi su larga scala per persone con disabilità, dirigenti, responsabili decisionali, dipendenti dell'Amministrazione provinciale, dei Comuni e di altri enti pubblici ed esperti di informatica.
L'Ufficio Sviluppo personale della Provincia, il Consorzio dei Comuni e le organizzazioni e istituzioni del settore sociale sosterranno la Ripartizione Informatica nella creazione e nello svolgimento dei corsi.
“Tutti devono essere consapevoli del fatto che per le persone con disabilità esistono barriere non solo nel mondo reale, ma anche in quello digitale: si tratta di barriere visive, più che fisiche. Ad esempio, parliamo di linguaggio semplice e leggibilità, combinazioni di colori, caratteri", ha spiegato il presidente della Provincia, Arno Kompatscher.
La Ripartizione informatica è responsabile dei corsi, mentre gli uffici Sviluppo personale della Provincia e del Consorzio dei Comuni organizzeranno i corsi. Il responsabile della digitalizzazione della Provincia, Josef T. Hofer, è incaricato di destinare i fondi e di incaricare Informatica Alto Adige SpA ad adattare software e hardware alle esigenze specifiche delle persone con disabilità. A tal fine, è prevista innanzitutto un'analisi dei bisogni, poi l'adattamento delle tecnologie e dei dispositivi e infine un sondaggio sulla soddisfazione degli utenti, ovvero delle persone con disabilità.
Esiste anche un mandato politico esplicito per dimezzare il numero di errori nella registrazione degli utenti di almeno due servizi della pubblica Amministrazione: gli esempi citati nella delibera della Giunta provinciale includono la registrazione per la scuola di musica, le scuole, la creazione della DURP (Dichiarazione unificata di reddito e patrimonio) o le sovvenzioni alle aziende per la mobilità elettrica.
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uli/ft