News 2015
Approvato il programma delle infrastrutture
La Giunta provinciale ha approvato il documento programmatico per i lavori da effettuare fino al 2026 sui 2.826 km della rete stradale. La maggior parte dei finanziamenti riguarda progetti in corso.
Sono 27, i progetti infrastrutturali che saranno portati avanti dalla Provincia nel corso del 2024. La Giunta provinciale ha approvato oggi (21 maggio) il documento programmatico riguardante i lavori da effettuare sulle strade altoatesine dal 2024 al 2026. Il budget messo a disposizione dalla Provincia per le infrastrutture viarie ammonta a 95 milioni di euro per il 2024, 83 milioni per il 2025 e 65 milioni di euro per il 2026.
Obiettivo: mantenere in buono stato anche la rete viaria secondaria
“Oltre all’investimento di circa 350 milioni di euro annui nella mobilità pubblica, è altrettanto importante mantenere in buono stato l’intera rete stradale”, afferma l’assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider, promotore della delibera. L’obiettivo è avere infrastrutture sicure e resilienti ai cambiamenti climatici per una migliore qualità della vita ma anche per l’economia dei paesi. Avere strade in buone condizioni è altresì importante per il trasporto pubblico su gomma e per il crescente numero di veicoli a trazione pulita, aggiunge Alfreider.
Fondi aggiuntivi
Ai fondi stanziati nel bilancio provinciale si aggiungono quelli del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) e i fondi messi a disposizione dalla Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 (SIMICO).
Lavori in corso: sei le circonvallazioni attualmente in costruzione
“La maggior parte dei fondi presenti nel programma dei lavori è destinata ad opere già in fase di realizzazione”, spiega il direttore della Ripartizione Infrastrutture Umberto Simone. In particolare, sono in pieno svolgimento i lavori di costruzione di sei circonvallazioni: Bronzolo, Merano, Castelbello, Varna, Chienes e Perca. Altre importanti opere in corso, aggiunge Simone, riguardano lo spostamento della strada a Curon Venosta e il rifacimento del ponte di Castel d'Ultimo a San Pancrazio. “Ulteriori lavori riguarderanno altri ponti e varie infrastrutture, sempre nell’ottica di una maggiore sicurezza sulle strade”, conclude Simone. Nel 2024 è inoltre prevista l’indizione di 11 nuove gare d’appalto; tra queste figurano la riprogettazione degli incroci lungo la statale della Val Venosta all’altezza di Parcines e Sluderno e l’ampliamento delle strade provinciali che portano a Cologna e Fiè allo Sciliar.
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san/pf